L’Irpinia conserva un patrimonio artistico e culturale di grande valore. Esempi sono il Duomo di Avellino, il parco archeologico di Mirabella Eclano, il castello di Gesualdo, i musei di Ariano Irpino, l’Abbazia del Goleto, i castelli medioevali nei vari borghi, la dea Mefite, ...
L’Irpinia che non ha mai smesso di credere nell’agricoltura. Molti giovani irpini hanno visto qui il loro futuro, si sono formati e hanno creato una loro attività, magari ereditando un terreno e mettendoci dentro l’innovazione del loro percorso di studi. Un impegno prezioso, ma soprattutto un segno di riscatto.
In provincia di Avellino si ritrova un’elevata componente di esercizi commerciali, di produttori agricoli per lo più coltivatori diretti, di artigiani e di attività di servizi alle imprese. Le imprese manifatturiere rappresentano circa il 12% e circa il 40% del PIL provinciale.
Vitigni Irpini
Vitigni autoctoni, secolari, danno vita alle tre grandi DOP/DOCG dell'Irpinia: il Taurasi, di un bel rosso rubino, vino meritevole di lunghissimo invecchiamento. Il Greco di Tufo, con profumi unici che ricordano la pesca e la mandorla amara. Il Fiano di Avellino, vino elegante, di un giallo paglierino più o meno intenso.
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Tutto il materiale del sito è protetto da Copyright | Aggiornato il 06/2023 | Di Ciancia Giuseppe